Ci siamo presi due giorni di pausa per riflettere, gioire e confrontarci. Abbiamo rivissuto le emozioni e l’adrenalina di una settimana che resterà un punto di riferimento nella nostra storia.
Abbiamo analizzato anche l’aspetto organizzativo, condiviso con il CT Fipav Catania, Il 7° posto conquistato dalla nostra formazione Under 14 maschile completa un percorso di crescita esponenziale della squadra e della società infatti l’importante risultato rappresenta in campo siciliano uno dei piazzamenti più importanti degli ultimi anni. La qualificazione tra le prime otto d’Italia era l’obiettivo minimo da raggiungere, era del resto alla nostra portata e ci siamo riusciti.
Dopo esserci scrollati di dosso la paura dell’esordio, abbiamo battuto in rimonta Arezzo (3-1) e regolato nella sfida decisiva per l’ammissione ai quarti di finale il Cuneo (3-1). Successo dedicato a noi, che abbiamo lavorato duramente per conseguire il nostro obiettivo, e a Isidoro Nicotra. La sfida con Trento, che arrivava dalle qualificazioni, costituisce un banco di prova importante, vinciamo un set, ce la giochiamo testa a testa, ma non riusciamo a chiudere i conti. Tre partite che ci consegnano un Pala Abramo pieno di spettatori, dei genitori, ma anche del nostro orgoglio e della nostra passione.
Il pubblico è stato uno straordinario protagonista di tutte le nostre gare, sempre corretto che ha pensato solo a sostenere i ragazzi. Nei quarti di finale ci si gioca un pezzo della nostra storia. I ragazzi giocano con il cuore, mostrano con fierezza l’aspetto caratteriale. Il primo set è vinto contro Segrate, ma i lombardi hanno una ricezione importante e un Chiloiro, premiato come miglior centrale, che fa la differenza al centro. Finisce 3-1, ma ancora una volta la Roomy esce tra gli applausi. Perdiamo con Sabini Castelferretti in tre set a 0 e ci giochiamo domenica mattina il settimo posto. Un grande risultato specie se per conquistarlo devi affrontare e battere la Materdomini Castellana. Quando tutto sembra svanito, la Roomy piazza la zampata vincente e ottiene il settimo posto.
Due gli aspetti da evidenziare. Giovanni Bottino, 32 anni, ha conquistato, battendo Cuneo l’accesso ai quarti 17 anni dopo la vittoria conquistata dall’allora Under 15, gruppo 86, che chiuse sul podio più basso con uno straordinario bronzo. La sua crescita è costante, la sua voglia di migliorarsi pure. In panchina a guidare quella formazione c’era Giovanni Barbagallo, oggi nella veste di direttore tecnico, che non ha smesso un attimo e in prima persona di vivere questo appuntamento tricolore da copertina.
Infine bisogna sottolineare l’aspetto organizzativo che ha visto la nostra società in prima linea. Lo staff Roomy è stato protagonista della co-organizzazione con il CT Fipav Catania nei settori nevralgici come i medici di bordo campo, le ambulanze nelle partite, la gestione dei 4 campi di gioco. Il tutto confezionato per un grande lavoro di squadra. Un ringraziamento speciale agli sponsor che hanno sostenuto la squadra organizzativa: GC Technology, Dermasiq, Hotel Nettuno, Progetto Evoluzione, Shelmes Viaggi, Mazda Essedue, Agenzia Gatto, Law in Translation, Creazioni Tenda.