Arrivata ieri sera sul tardi la conferma della notizia che un po’ tutti aspettavamo il nostro Matteo Maccarrone è stato scelto dai tecnici LUBE Volley per partecipare con loro alla Boy League 2018.
La Boy League è una manifestazione di rilievo nazionale, dedicata ai ragazzi categoria under14 per i settori giovanili delle squadre di Serie A, la squadra LUBE è stata inserita nel Girone B di qualificazione con Calzedonia Verona e VG Modena Volley è disputerà il primo concentramento a triangolare domenica 21 Gennaio a Verona, ci saranno a Febbraio gli altri 2 concentramenti uno a Modena ed uno a Civitanova.
Il giovane Matteo Maccarrone ha dichiarato: “Ancora non ci credo a quello che mi sta succedendo, disputare la Boy League con la LUBE è un sogno e se riuscirò a mettere piede in campo darò il massimo, so bene che per arrivare in alto ci vorrà tanto impegno, fatica e sacrifici ma sono pronto a fare di tutto. Ringrazio ovviamente tantissimo Giovanni Bottino mio allenatore da sempre che mi ha insegnato tutto quello che so come giocatore e ringrazio ovviamente la mia società la Roomy di Giovanni Barbagallo che cerca ogni giorno di far crescere ragazzi come me e portarli sempre più in alto”.
Ricordiamo che Matteo era stato segnalato prima di Natale ai tecnici LUBE come potenziale talento dell’annata 2004 da Claudio Martinengo atleta catanese di grande esperienza punto di riferimento ed in contatto con i tecnici LUBE da diversi anni; Claudio, previa autorizzazione dello staff Roomy, ha mandato dei video e dei dati antropometrici di Matteo (Nato a Catania il 22/12/2004, Ruolo: Schiacciatore, Altezza: 183 cm) che hanno incuriosito lo staff LUBE ed a seguito dunque della seduta di allenamento in presenza dei due tecnici delle giovanili LUBE di venerdì scorso alla Dante Alighieri, Federico Belardinelli e Matteo Zamponi hanno scelto il nostro giovane talento per far parte della squadra under14 maschile che parteciperà alla Boy League 2018.
Il Direttore Generale Roomy Massimo Majorana ha dichiarato: “Siamo felici di aver la possibilità di lanciare talenti come Matteo, ho parlato ieri sera con il papà Alessandro (nostro dirigente) che era ancora stupito dell’investimento che la LUBE stà facendo su suo figlio che ovviamente è felicissimo di andare a fare questa bellissima esperienza. Noi seguiremo Matteo a distanza con tanto orgoglio e speranza che riesca a farsi valere su un palcoscenico nazionale come quello della Boy League. Speriamo che questa di Matteo non resti un esperienza sporadica ma che torni a rifiorire l’interesse delle sociètà di Serie A per il bacino di atleti siciliani, poiché questo rappresenta un riconoscimento al lavoro delle società come la nostra che giornalmente si spende per i ragazzi e la loro crescita”.