ROOMY78 CATANIA, BUONA LA PRIMA!!!

La prima è andata. Il muro di Redigolo fa esplodere la festa Roomy. Al Pala Abramo buon esordio nella fase finale del campionato nazionale Under 14 maschile per il sestetto di Giovanni Bottino bravo in rimonta, dopo l’incertezza iniziale, a battere Arezzo. Domani mattina., alle 9, comincia la corsa ai quarti di finale: occorre conquistare una vittoria per qualificarsi alla seconda fase.
LA CRONACA. Impatto senz’altro delicato. L’emozione gioca un brutto scherzo ai ragazzi di Giovanni Bottino che giocano con il freno a mano tirato. Arezzo si fa valere con buone fisicità al centro e al quattro. La ricezione di Catania non gira, i toscani vincono il primo parziale (25-18). Pubblico straordinario in tribuna. Nel secondo set la reazione è immediata. Matteo Maccarrone firma i primi 4 punti E cerca il sostegno costante del pubblico. Di Grazia mette a terra palloni importanti. Spina distribuisce con attenzione. Il muro catanese fa buona guardia. Caruso svolge il compito a muro con perizia, trova le prime misure ai centrali avversari che nel primo set avevano fatto bene. Maccarrone trascina Catania, Di Grazia centra il 21-18. La Roomy ’78 non abbassa il ritmo e va al 24-19. Una reazione aretina riporta gli avversari a meno due, ma non basta. Si va sull’uno pari.
Nel terzo parziale si gioca punto a punto. Di Grazia è preciso, Arezzo risponde colpo su colpo (8 pari). Maccarrone sigilla il 10-8 (e il più due) e si ripete nell’azione successiva con un punto a muro decisivo (11-8). Di Grazia, dalla seconda linea e da buon capitano, suona la carica e si ripete in battuta. La Pallavolo Roomy prende il largo (14-9). Sembra finita. Arezzo ritrova, invece, lo spazio per riportarsi sotto sino al 14-12 e al 16-15. Dal pubblico arriva la scossa giusta. Accelera la Roomy sino al 22-18, una decisione dubbia arbitrale apre la strada a parziale rimonta (22-20), ma la squadra di casa fiuta l’opportunità di chiudere i conti e di operare il sorpasso. Nel quarto parziale, Spina, in regia, di prima intenzione ferma la fuga ospite (2-3). Buondonno in battuta è efficace. Maccarone è scatenato in prima linea, supportato da tutta la squadra che è sul pezzo. Di Grazia è puntuale come al solito, scaraventando a terra il pallone prezioso del 14-8. Arezzo non ci sta e infligge ai padroni di casa un break di 8-2 che fa male. Il pubblico, a questo punto, prova a spingere i ragazzi catanesi che ripartono (19-16). E’ un tira e molla (Maccarone murato sul 19 pari) sul filo del rasoio (22-20). Ancora Orto in battuta, come ogni set, contribuisce a mettere in difficoltà la ricezione ospite. Il muro di Redigolo mette tutti d’accordo. Il dt Barbagallo non nasconde l’emozione: “Ci siamo scrollati di dosso l’emozione del primo set, per questi ragazzi non è stato facile l’impatto. Poi, alla distanza, abbiamo fatto valere il nostro gioco, registrando la battuta e il muro e diventando più incisivi in ricezione. Ora siamo a una vittoria dai quarti di finale, non sarà facile, ma il nostro dovere sarà provarci. Maccarrone? Ogni squadra ha il suo leader, ma tutto il gruppo ha risposto benissimo”. Giovanni Bottino, abbracciato dal pubblico, dedica la vittoria alla famiglia: “Dovevamo sbloccarci, ci siamo riusciti. Non è mai facile giocare un evento così importante. Poi giocarlo in casa contribuisce chiaramente a renderlo speciale e difficile. Ora pensiamo alle prossime sfide”.

2018-05-17T18:26:24+00:00 17 maggio | 2018|
Privacy Policy Cookie Policy